Mario era onnivoro e carnivoro,
un giorno leggendo un libro decise per amore degli animali di rinunciare a carne e pesce e diventare lacto-ovo-vegetariano,
qualche mese dopo leggendo riviste scientifiche si rese conto le uova erano in realtà embrioni e divenne lacto-vegetariano,
un giorno il gruppo che frequentava gli fece capire che i latticini venivano dallo sfruttamento dei poveri animali e quindi divenne vegano,
poi frequentando forum online del settore si rese conto che era meglio mangiarli crudi i vegetali e divenne crudista vegano,
poi lesse le ricerche su un sito internet capì che anche i vegetali vivono e soffrono e dopo un corso con una santona che vive solo respirando e di luce (altrui) divenne brethariano,
infine un’amica new age gli disse che un digiuno di qualche giorno disintossica il corpo e la mente… e così decise di provare a digiunare…
Mario era un bravo ragazzo…
…ce lo ricordiamo così…
zio Hack
fondatore del
“Movimento contro il RAZZISMO ALIMENTARE”
Mangia quello che vuoi ma LASCIA IN PACE gli altri!
EVITA chi pensa di essere meglio di te solo perché NON mangia una bistecca (o qualcos’altro…)!
Quello che mangi NON ti “definisce” come “persona”…
L’unica “etichetta” che ognuno di noi dovrebbe avere è quella di essere UMANO!
Mi stupisco di come voi umani riusciate ancora a nutrirvi con tutte le convinzioni limitanti che avete sul cibo che poi ingerite
Abraham – Hicks
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e aiuta il pianeta a diventare un luogo più LIBERO e intelligente!
PS
Per festeggiare la nascita del movimento, la prossima domenica grande GRIGLIATA con spiedini di roditori di piccola taglia (inclusi criceti e castori)… e anche (shhh non dirlo in giro … ) qualche bambino rompiscatole e grassottello (sono più facili da catturare ;-))
7 risposte su “Razzismo Alimentare? NO Grazie !”
Oh, yeah!
Sottoscrivo ogni singola parola, solo, zio, non
guardarmi con aria famelica… D’accordo, non
sono un bambino, ma qualche rotondità
ce l’ho ;-))
Carino, esaustivo, vigoroso e soprattutto giustissimo! 🙂
Un fumetto splatter fine anni 80 parla di uno che nella continua ricerca il cibo più sano alla fine ha iniziato a mangiare se stesso.
una volta mangiate gambe e braccio quando non è più in grado di tagliarsi nulla si butta nella spazzatura terminando con un “però, che spreco…”
Bello!!
tu cosa pensi Zio del blog di Valdo Vaccaro
http://valdovaccaro.blogspot.com/
… intendo proprio a livello di salute, non mi interessa l’etica degli animali e delle uova.
Io personalmente sono d’accordo con un tuo consiglio che hai dato sulle liste (penso benessere) dove hai detto che una bella coscia ti pollo “te la fai”:-)
infatti anch’io quando qualcuno uccide un coniglio o una gallina qui dei monti intorno a me la metto su con delle belle patate al forno
@Denisromeo: non ho la competenza per valutare e francamente dopo quasi 30 anni di libri sul cibo che dicono uno l’opposto dell’altro mi sarei anche un po’ rotto le balle delle “teorie”… mangio quello che mi fa stare bene nel breve termine… ma sopratutto QUALSIASI cosa mangio la mangio focalizzandomi sull’aspetto POSITIVO del cibo per me e per il pianeta…
Bellissimo! Grande Zio! Sono pienamente d’accordo. Purtroppo ci sono molti che cercano certezze fuori di se e cercano di compensare le loro debolezze tentando di uniformare tutto il resto del mondo al loro pensiero debole. Quelli che tentano di convertire gli altri ne sono un esempio. Spesso esprimono con rabbia il disprezzo per coloro che non fanno e/o pensano come loro. Io cerco di praticare il rispetto per chiunque incontro a prescindere da cosa pensa e fa. Così come fai anche tu. 🙂
AHAHAH…che dire se non GRANDIOOOSOOO!!!