Mi chiamo Francesco, noto come "zio Hack" dal 1998
Posso aiutarti a evitare i miei errori (e ne ho fatti tanti)
Comunque considerami il "primo fuffarolo", ascolta un po' nel materiale gratuito e senti se il mio stile è adatto a te.
Citato in 3 tesi di laurea e 4 libri
Ho creato la PRIMA lista italiana di crescita personale e psicologia, PNL, EFT, ipnosi.
Fondatore nel 2007 di HNA la PRIMA Accademia di Miglioramento Personale Underground in Italia
Ancora oggi continuo a gestire la più longeva (e probabilmente numerosa) community (a pagamento) di miglioramento personale in Italia.
Aspiro a rimanere un "guerriero della CONOSCENZA PRATICA e UTILE" e per far questo ogni giorno:
Medito (dal 1986)
Studio
Mi alleno
Creo 5 audiocorsi con manuale ogni mese.
Oggi mi occupo di: miglioramento personale, lifehacking, biohacking, benessere psicologico, apprendimento, neuroscienze, transpersonalità.
Quello che divulgo è pratico, scientificamente basato e utilizzabile subito.
“Scettico” (al punto di sapere di NON essere la reincarnazione di San Tommaso) e pragmatico al punto di non credere di essere stato anche quella di William James.
Citato (senza che abbia pagato) su Jack, Millionaire, Onda Tv, finanzaonline, secoloixi, messaggero, in vari libri e tesi di laurea.
Le mie tecniche sono andate in onda su Rai3 e Canale5, ma resto umile.
Per essere aggiornato sui miei lavori seguimi sul canale Telegram, il mio blog: HackNews.net e tutti i miei canali digitali, ognuno ha contenuti unici
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3 risposte su “Un gigante alle spalle ;-) Checco Zalone”
Farà anche il comico, ma come pianista è veramente in gamba… 🙂
😉
il nome stesso è un gioco di parole:
mi hanno spiegato degli amcici baresi che da quelle parti l’espressione “che cozzalo!” pronunciata con disprezzo significa “che tamarro, che cafone!”, quindi il suo nome d’arte fa riferimento al fatto che lui è volutamente trash, quindi un cozzalone,
ed è stato però trasformato in quello che sembra davvero un nome (francesco -> checco) e un cognome (Zalone).
Il suo gruppo si chiama i “mitili ignoti” ovvero le “cozze sconosciute”
riprende il gioco di parole 😉