Si stà diffondendo anche in Italia il modello di marketing americano "buonista"
post "The Secret"
tutti gli esperti di un settore parlano bene di tutti altri esperti di quel settore…
si "raccomandano" tra di loro i vari prodotti
e chi ci rimette sono gli acquirenti che vengono influenzati verso prodotti che non comprerebbero
La verità è che con l’"esplosione" del settore negli USA
le persone veramente competenti nel loro settore saranno lo 0,1%
quelli di The Secret tranne i "brodini caldi" Canfield & Hansen e Jim Rhon erano degli emeriti sconosciuti
adesso sono richiesti ovunque
con i miei immensi poteri intuitivi e deduttivi 😉
prevedo che in Italia la situazione diventerà persino peggio
ci saranno molte persone "disilluse" che smetteranno di interessarsi all’argomento.
Quindi ATTENTI fin d’ora a chi parla bene di tutti!
In un settore con parecchie psicosette come l’Italia è pericoloso!
Spero sinceramente che la fata scopetta mi faccia diventare
sempre più bastardo
cosi’ da non avere piu’ "amici" nel mondo dello sviluppo personale
perché poi "per cortesia" dovrei parlar per forza bene di loro anche se fanno e dicono cazzate
e non posso dire le cose come sono (o meglio come mi sembra che siano…)…
Attenti anche alle "nuove invenzioni", a quelli che "fanno tutto da soli"
nel mercato americano almeno un milione di volte più grande di quello italiano è stato praticamente inventato TUTTO !
e nonostante tutto ci sono MIGLIAIA di prodotti validi.
Se hanno fatto "tutto da soli"
2 sono i casi 😉
o sono dei geni (ma ne vedo pochi in giro)
o sono degli "scopiazzoni" che non citano le fonti
o il prodotto fa schifo.
Ma forse sono solo pessimista… il tempo lo deciderà…
Stò pensando sinceramente di lasciare un settore dove oramai l’unica cosa che conta è spillare più soldi possibili ai propri clienti (attenti a quelli che fanno 50.000 prodotti all’anno…) e nessuno si preoccupa davvero della qualità delle informazioni e della salute psicofisica di chi le pratica.
Poi per carita’ siamo tutti umani e sbagliamo tutti.
4 risposte su “Attenti al "volemosse bbeene"”
Lo sai quanto ci tenga alle fallacie logiche, zio, ed è la prima volta che viene ipotizzato l’argomentum ad “volemose bene” :): dovresti segnalarlo a en.wikipedia! Eppure è un’arte vecchia quanto il cucco, noi italiani ne siamo maestri (lobbismo, raccomandazioni, mafia 😀 – no sul serio pensate alla formula “io vvi rrispetto molto perchè vvoi rispettate me, minchia!”).
Saludos
Beh, in Italia, patria del “tengo famiglia”, ipotizzo che ciò che Hack prefigura non sarà così difficile che si realizzi…alla faccia della L.o.A 🙂
Tutta la mia stima allo Zio, che rinuncia a farsi fare pubblicità da altri “colleghi” seguendo la Regola “oggi a me, domani a te” (leggendo i post “anziani” mi pare che ne sia transitata di gente nelle sue liste ;-))
Chissà, un domani il motto hackiano potrebbe essere “Meno (falsi) amici MA più clienti affezionati!”…poi come dici tu, Zio, è vero che siam tutti umani, e sbagliamo tutti, ma è possibile che nessuno rifiuti mai una bella parolina per il “collega”? Mah…
E dire che negli uffici ci si scanna per arrivare “primi” a qualche scrivania…
Comunque, caro Zio, a me “cattivo” ed “impopolare” vai benissimo, se non altro per tutti i soldi che tendi a farmii risparmiare…ahahaha. Ne ho piene le palle del “sem tucc amis”!!!
Panda9
Hai ragione,
il mio scopo è solo avvertire le persone
poi ovviamente ognuno fa le sue scelte
figurati che io non le leggo nemmeno queste cose,
ma qualche cliente mi ha fatto notare privatamente alcune cose…
volevo segnalarle anche se lo so e’ “impopolare”
e si passa sempre per il “cattivo” della situazione
poi agli elementi “terra” questi post non piacciono
Da quello che sto osservando recentemente nel panorama italiano del miglioramento personale, ho visto giusto ieri l’ennesimo esempio di “volemose bbbene” (guarda caso poco prima del tuo post 😀 )…moderatori di conferenze che diventano relatori e viceversa…dopo che ci si “consiglia” i prodotti a vicenda.
Io ho solo pensato “chi si loda si imbroda” e ho chiuso la finestra del browser 🙂
Musico.